lunedi 20 febbraio
Buongiorno a tutti. Zaleski alla vigilia del viaggio della Meloni a Kiev parla a Corriere Repubblica e Sole. Superbonus, la Conferenza di Monaco e le turbolenze nella coalizione dominano i giornali di oggi.
Primo piano. Zeleski dice che la guerra durerà poco, perché la Russia non ha i mezzi per farla durare a lungo, ma soprattutto i suoi uomini al fronte non hanno sufficiente motivazione. Ha fiducia in Giorgia e chiede aiuto “Non ci abbandonate” esaltando il rapporto di amicizia con l’Italia. “Siamo più forti di un anno fa, Europa e democrazia sono il nostro orizzonte.
Meloni a Kiev. La premier preceduta dalle parole di Berlusconi va a ribadire la fedeltà dell’Italia all’Ucraina ed è pronta ad aprire sui caccia italiani. Siamo atlantisti e lo dimostriamo. Si parlerà anche di ricostruzione in un summit post guerra sugli investimenti.
Conferenza di Monaco. Imperdibili oggi Valentino sul Corriere e l’Annunziata della Stampa: smessi i panni della saga occidentale degli armamenti indossati durante la Guerra Fredda, dice Valentino, Monaco era diventato un luogo per un dialogo sereno o polemico ricco di indicazioni. Oggi complice la guerra è tornato un luogo solo per gli Occidentali. Più diretta la Annunziata: Monaco è passata dai discorsi di geopolitica alla discussione sui proiettili e i pezzi di artiglieria con l’Occidente costretto a ricostruire l’industria bellica.
Ucraina un anno dopo. I funerali dei militari, i racconti, le storie in tre reportage su Corriere Stampa e Foglio.
Tassi e Bce. Francoforte riduce i titoli italiani e a marzo parte la stretta da 15 miliardi al mese che mettono a rischio trenta miliardi di Btp e lo spread torna sotto pressione. Padoan si dice preoccupato dalle divisioni in Europa. Critica la Lagarde che è intervenuta troppo tardi e che però adesso non si può fermare. Mentre Parigi si allinea a Berlino sui tassi. E non è una buona notizia mentre si tratta il nuovo patto di stabilità.
Superbonus. Oggi il governo incontra le parti interessate al superbonus: artigiani, imprese, banche e agenzia delle entrate. Va trovata una soluzione a 15 miliardi incagliati col decreto che abolisce non il superbonus, ma la circolazione dei crediti di imposta. Dopo due giorni di propaganda e slogan senza senso, oggi si inizia a leggere qualche analisi sensata che affronta il problema.
Coalizione. Baruffe fra alleati con il Cavaliere che sale sulle barricate e cerca di intimidire Fratelli d’Italia, mentre la Meloni si nasconde all’ombra di Draghi, insomma alleati ma anche nemici. Sono i tre commenti di Perina De Angelis e Verderami che fotografano la situazione all’interno della coalizione dopo i casi Dalmastro, Montaruli e Ucraina. E le liti con Mulè.
Commenti. Un governo di opposizione lo definisce Furio Colombo su Repubblica. L’astensionismo delle regionali. Le nomine che stanno per arrivare in una analisi di Ferruccio de Bortoli. Le cinquestelle che salveranno l’Italia di Cerasa non sono il Movimento di Conte. E Belpietro che se la prende con Prodi anche quando dice le stesse cose di Belpietro. Pacifismo si pacifismo no. Amato, una lectio magistralis.
Lavoro. Il novanta per cento dei percettori del reddito di cittadinanza non ha le carte in regola per cercare un lavoro. E il governo non sa come spendere i quattro miliardi per la formazione stanziati dal Pnrr per formare al lavoro chi il reddito non lo avrà più. Un corto circuito. Parla il ministro del lavoro.
Governo. Problemi con lo spid e i giornalisti italiani bloccati in ucraina sono solo alcuni dei grattacapi del governo. E poi c’è la Santanchè che non ha le deleghe ma si occupa di balneari esautorando Musumeci dice il Fatto.
Primarie Pd. Manca una settimana alle primarie dei gazebo. Archiviate quelle interne con Bonaccini avanti ora la lotta è con la Schlein al secondo turno aperto anche ai non iscritti. Intervista polemica di Orlando: Siete più gentili con la Meloni che con noi dell’opposizione interna.
Politica. L’aggressione degli studenti a Firenze al centro della polemica politica. Calderoli, Zaia e Manfredi sull’Autonomia e un ritratto al vetriolo del Giornale su Carlo Calenda.
Cronaca. Il Po ai livelli di guardia. L’agonia dei laghi lombardi. La bassa marea a Venezia. Tre volti di un unico grande problema: la siccità.
Economia. Auto elettrica e prospettive ell’automotive.
Carter se ne va. È in fin di vita l’ex presidente americano Jimmi Carter. Un ricordo di Massino Gaggi sul Corriere