Martedì ventidue ottobre

Buongiorno a tutti. L’intesa su contanti pos e manette agli evasori. Prodi, sembrano il mio governo. La lettera dall’Europa. La nuova sconfitta di Jhonson sulla Brexit. I soldati americani lasciano la Siria fra gli insulti. Il Cile, l’energia dalle onde dei mari, la povertà minorile triplicata in tre anni e la Lgarde attacca Trump. Buona lettura a tutti.

 

 

L’economia delle fake. Sulla rete le notizie false divengono «virali» sei volte più rapidamente di quelle vere. Risulta da uno studio scientifico pubblicato l’anno scorso. Negli ultimi tempi i politici populisti sempre più motivano decisioni economiche irrazionali con la «volontà del popolo». Così le notizie false influenzano il mercato come quelle vere. Il saggio del Nobel americano Robert Shiller, l’ultimo libro dell’economista citato da Mario Draghi nella sua lectio magistralis, ne conclude che «una notizia falsa può continuare ad esercitare un effetto importante sull’economia anche dopo che è stata smentita». Non è facile difendersi da questo pericolo; tanto meno prevenirlo. La risposta principale dell’economista americano è di studiarne più a fondo la dimensione storica, anche attraverso i sempre migliori archivi informatici di cui si dispone. Stefano Lepri sulla Stampa.