Antonello Guerrera

«L’Italia starebbe molto meglio fuori dall’Ue». A dirlo non è un opinionista qualsiasi, ma il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, durante un’intervista stasera, alla radio londinese LBC (Leading Britain’s Conversation), con il suo vecchio amico sovranista inglese Nigel Farage, leader del Brexit Party e storico euroscettico del Regno Unito, che ha un programma fisso sulla stessa LBC. Trump sinora non si era mai espresso così esplicitamente contro l’appartenenza dell’Italia in Ue. Tutto è avvenuto mentre Trump e Farage parlavano in diretta di sanità pubblica britannica, subito dopo l’endorsement del presidente Usa a un’alleanza di Farage con il premier britannico Boris Johnson alle prossime elezioni in Regno Unito il 12 dicembre («sareste una coppia perfetta per completare la Brexit»), affinché il leader Labour Jeremy Corbyn non vada a Downing Street («finireste molto male con lui»). A un certo punto Trump, mentre prova a tranquillizzare i britannici sulle future relazioni commerciali Usa-Uk dopo la Brexit, dice: «Noi non vogliamo avere niente a che fare con la vostra sanità pubblica. Parliamo soltanto di commercio, che nel vostro caso, se faceste un accordo con noi, sarebbe quattro-cinque volte più grande di adesso, e la vostra economia ne gioverebbe moltissimo. Ma oggi voi siete bloccati dall’Unione Europea, come altri Paesi nell’Ue. Anche l’Italia e altri Paesi starebbero molto meglio senza l’Unione Europea». Trump cita espressamente soltanto l’Italia, oltre al Regno Unito. «Ma se questi Paesi vogliono rimanere in Ue, ok», ha aggiunto Trump. «Ma sappiate che in Europa governano persone con le quali è molto difficile negoziare, mentre con me sarebbe tutto più facile: faremmo subito un accordo commerciale con voi».