Federico De Rose

U n asse europeo tra banche per accelerare la transizione digitale e, possibilmente, creare una barriera o restringere il campo d’azione delle fintech. L’iniziativa è partita questa estate da una ventina di banche di diversi Stati europei. Gli istituti di credito hanno chiesto alla società di consulenza Oliver Wyman di studiare la fattibilità e lo sviluppo di una soluzione che, partendo dalla richiesta della Banca centrale europea per la diffusione del bonifico istantaneo in Europa, porti alla creazione di un circuito europeo dei pagamenti retail digitali e su carta. Una piattaforma totalmente digitale, su cui gestire le transazioni dei clienti delle banche tradizionali, che potrebbero operare attraverso uno strumento simile a una carta di credito. La soluzione non è ancora definita ma la direzione sembrerebbe questa. Le piattaforme di pagamento rappresentano uno dei settori più vulnerabili per le banche, su cui le fintech sono già riuscite a insidiare gli istituti tradizionali arrivando a disintermediare una parte importante delle operazioni dei clienti. Senza andare troppo lontano, in Italia la piattaforma di pagamento Satispay è arrivata in pochi anni a superare la soglia dei 500 mila clienti. In Germania N26, che offre servizi bancari solo online, ne ha 3,5 milioni. Il fronte europeo che punta a creare questa nuova piattaforma comune è formato per il momento da 20 banche tra cui le big europee Bbva, Bnp Paribas, Commerzbank, Crédit Agricole, Deutsche Bank, Ing, Banco Commercial Portugues, Santander e SocGen. Per l’Italia ci sono Intesa Sanpaolo e Unicredit. Ma la compagine delle banche è destinata ad allargarsi. A quanto risulta, Intesa e Unicredit hanno chiesto all’Abi di informare dei lavori in corso le strutture interne, con l’obiettivo di allargare il confronto anche alle altre banche per arrivare così a mettere a punto una soluzione da condividere con tutti gli istituti europei. Domani, secondo la road map messa a punto questa estate dalle banche promotrici dell’iniziativa, è previsto un incontro a Francoforte con la Banca centrale europea e martedì prossimo il progetto sarà illustrato alla nuova Commissione Ue, per trovare un allineamento su un tema sempre più rilevante per il sistema bancario europeo.