Luca Dondoni
È stata una folgorazione. Sono scesa dal palco del mio ultimo concerto lo scorso marzo e ho detto a tutti che sarei partita per Los Angeles per starci un mese e avrei scritto un disco nuovo; il titolo dell’album lo avevo già in testa: Fortuna». Emma Marrone il 25 ottobre pubblica la sesta raccolta di inediti di una carriera decennale e festeggia il compleanno accogliendoci in uno studio di registrazione dopo aver fumato l’ennesima sigaretta. È serena dopo il mese in cui è stata costretta a fermare ogni attività di promozione del disco per sottoporsi a un delicato intervento chirurgico e, secondo quanto lei stessa ha scritto sui profili social, definitivo: «Ho finalmente tolto questo braccialetto (quello del ricovero in ospedale, ndr) ma lo conserverò per sempre. È stata dura ma è andata. La serenità sta prendendo il posto della paura. Piango di gioia finalmente». Emma, come sta e cosa l’ha spinta a rendere pubblica la sua sofferenza? «È stata una doccia fredda anche per me. Avevo appena iniziato a promuovere il singoloscritto daVascoIosono bella e mi sono ritrovata a dover affrontare un’operazione che i dottori hanno voluto anticipare rispetto ai tempi che immaginavo. Per rispettoaifanmaancheaidiscografici e a voi era giusto che spiegassi perché sarei sparita per un mese. Ci tengoadirecheciòcheèsuccesso non mi ha incattivito, anzi mi ha spinto a reagire, ora sono qui e sto benissimo, caricacomeunamolla». Lei ha una forza che pochi possono dimostrare e mettere in pratica, e qui si mette in gioco anche come autrice di alcuni brani. In un post ha scritto: «Il mio nuovo album sarà fuori ovunque dal 25 ottobre e voglio la musica ancora e ancora per tutta la vita. Sono la ragazza più felice del mondo». «Tengo così tanto a queste canzoniche ho decisodipresentarle dal vivo in concerto per la prima volta il 25 maggio all’Arena di Verona per una data unica e speciale, quella del mio compleanno; lì festeggerò insieme al pubblico anche i miei primi 10 annidicarriera». Vasco Rossi, Curreri, Dario «Dardust» Faini che le ha prodotto buona parte del disco, ma anche Elisa, Franco 126, Ex-Otago, Giovanni Caccamo, Daniele Magro. Ne staremo dimenticando certamente altri, ma già da questi nomi si nota l’importanza di questo disco. «Sì è vero, ci sono altri artisti e autori magari meno famosimaconunapennamagnifica che mi hanno dato una mano, ma non tralasciamo il lavoro dei musicisti che sonostatieccezionali». «Fortuna», «Alibi» e la notevole, per chi scrive, «Dimmelo veramente» le ha scritte di suo pugno e non si può non notare che in quest’ultima ci sia una critica sull’uso dei social network. «Sa che uno dei pezzi l’ho scritto nel bagno di un Frecciarossa? Ho preso telefonino, il pc e mezz’ora dopo sono uscita con la canzone. In Dimmelo veramente canto: “Dimmelo a telecamere spente/anche se c’è troppa gente/anchese nonè importante». Che palle la vita perfetta, le immagini di coloro che su Instagram mostrano una felicità che si fa fatica a immaginare così patinata, reale.Infondostiamofacendo tutti lo stesso viaggio, è la vita,accettiamoinostridifetti,lenostrescivolate». Il 25 maggio sarà a Verona, ma prima c’è il Festival di Sanremo a cui seguirà il tour. All’Ariston ci andrà come ospite? «Se mi chiamassero ci andrei al volo e non è ancora successo.AlFestivalsonoarrivata una volta seconda, una volta l’ho vinto, l’ho addirittura presentato, insomma per l’edizione dei settant’annisarebbebelloripassaredilì». Se passasse si ricordi di promuovere il film di Gabriele Muccino «Gli anni più belli» che esce il 13 febbraio dove lei interpreta Anna: il suo primo ruolo di attrice. «Che esperienza! Girare per quattro settimane con Gabriele e recitare con Kim Rossi Stewart, Micaela Ramazzotti, Nicoletta Romanoff. Mi sono calata in un mondo diversissimo dalla musica ma bellissimo e poi mia mamma me lo dice da quando sono piccola: “tu devi fa’ l’attrice».