Marco Morino

L’ingegneria italiana si fa onore in Europa. Dopo circa 8 anni di lavori, la nuova linea M3 della metropolitana di Copenaghen, realizzata da Salini Impregilo, sarà inaugurata domenica 29 settembre dalla Regina Margherita di Danimarca, insieme al primo ministro Mette Frederiksen, al sindaco di Copenaghen Frank Jensen e a Pietro Salini, amministratore delegato di Salini Impregilo. L’investimento per costruire l’opera è stato di 3,5 miliardi di euro. La capitale danese, che vanta il più evoluto sistema di mobilità pubblica in Europa, con il progetto Cityringen ha realizzato il nuovo anello metropolitano nel centro città: un mega-progetto infrastrutturale che aiuterà Copenaghen a diventare la capitale più “verde” al mondo. Il progetto La linea Cityringen circonda il centro di Copenaghen con due tunnel di 15,5 chilometri di lunghezza ciascuno, per un totale di 31 chilometri di tunnel, ed è caratterizzata da 17 nuove stazioni in sotterraneo completamente attrezzate, situate mediamente a 30 metri di profondità dal piano stradale. La nuova linea metropolitana – promossa da Metroselskabet, l’ente pubblico responsabile della rete metropolitana della città – raggiungerà l’85% della popolazione con una stazione ogni 600 metri e un convoglio ogni 80-100 secondi. Si collegherà alla metropolitana già esistente, così come alle altre stazioni di autobus e treni della città, riducendo ulteriormente l’utilizzo delle automobili da parte dei cittadini. Rispettando il CPH Climate Plan 2025, Copenaghen intende infatti diventare da qui al 2025 una città carbon neutral. Il sistema metro, e in generale tutto il sistema del trasporto pubblico, si inserisce come progetto strategico di supporto nel raggiungimento dell’obiettivo 0-emissioni di CO2 entro il 2025. Grazie alla nuova rete di connessioni, i residenti potranno muoversi a piedi, in bicicletta o con il trasporto pubblico per il 75% dei loro spostamenti. La linea Cityringen, totalmente automatizzata, è dotata di treni senza conducente (driverless) e offrirà un sistema di trasporto attivo 24 ore su 24, garantendo la mobilità di 72 milioni di passeggeri all’anno. Innovazione Realizzare Cityringen, con il suo portato di tecnologia e innovazione, non è stata impresa facile. Come detto, Cmt (la società che ha costruito l’infrastruttura controllata al 100% da Salini Impregilo) è stata impegnata per circa 8 anni per portare a termine il progetto. Un risultato significativo, già in termini di tempi, se si considera il confronto europeo con altre linee metro, simili per tecnologia a Cityringen, anche se realizzate in luoghi e condizioni differenti. A Parigi, per realizzare la linea 14 lunga 9,2 chilometri sono stati necessari 15 anni di lavori (1993 – 2007); 12,8 anni sono serviti per terminale la linea 5 di Milano (2007 – 2015) e 15 anni per la Linea 9 di Barcellona (2002 – 2016). Oltre al tempo di realizzazione, una delle grandi sfide affrontate con Cityringen è stata la realizzazione dell’opera in aree altamente urbanizzate e in contesti in cui sono presenti edifici storici di grande valore. In concomitanza con i Magasin Du Nord (il più importante e storico grande magazzino di Copenaghen) lo scavo è passato a un metro e mezzo dalle fondamenta dell’edificio, senza mai richiedere un giorno di chiusura alle attività commerciali. O ancora, sotto la Marble Church (la chiesa più importante della città) è stata realizzata la stazione più profonda del progetto, proteggendo e garantendo l’assoluta tutela del monumento. «Cityringen – osserva Pietro Salini – è una metro smart, la cui costruzione ha rappresentato una sfida unica dal punto di vista ingegneristico e ci ha messo continuamente alla prova per superare complessità legate alla gestione di un’opera così ampia in una città come Copenaghen, con edifici storici da tutelare e impegno continuo per ridurre al massimo i disagi della popolazione nella fase di costruzione».